Era chiuso per ristrutturazione il club Masquerade, locale notturno di Istanbul dove in tarda mattinata è scoppiato l'incendio che ha coinvolto oltre una trentina di persone tra vittime e feriti. Tutti, secondo quanto riferito, sarebbero stati in qualche modo coinvolti nei lavori di ristrutturazione. Il locale, di cui ora rimangono quasi solo macerie, si sviluppa su due livelli seminterrati di un edificio di 16 piani in un quartiere residenziale della città. Ancora molti i punti da chiarire, a partire dalle cause che hanno portato lo svilupparsi dell'incendio al propagarsi delle fiamme. L'incendio, secondo alcune ipotesi ancora da verificare, potrebbe essere stato provocato da un’esplosione nei pressi del palco del club o potrebbe, invece, essere partito da una sala giochi situata al piano terra, per poi avvolgere il palazzo adiacente. Sul luogo, insieme ai soccorsi e ai Vigili del Fuoco, anche il sindaco di Istanbul appena rieletto, Imamoglu, che non ha mancato di sollevare altri punti da chiarire su quanto accaduto. Intanto è stata aperta un’indagine e il Ministro della Giustizia turco, sui suoi canali social, ha fatto sapere che sono già stati emessi mandati di arresto per alcune persone, tra cui i gestori del club e un responsabile dei lavori di ristrutturazione.