"Proprio ieri c'è stato un incontro al Ministero del Lavoro la nostra idea è quella di perseguire un protocollo come è stato fatto ai tempi del Covid, quindi sottoscrivere un protocollo tra le associazioni datoriali e i sindacati per consentire di avere delle soluzioni straordinarie in questo periodo che possano coprire tutta la platea dei lavoratori". Per esempio una cassa integrazione più ampia che possa aiutare le imprese nel momento in cui decidono giustamente per il caldo eccessivo di non far lavorare certe categorie di lavoratori? "Non solo quella stiamo parlando anche di qualcosa di particolare su Smart Working quindi allargare di nuovo la possibilità di ricorrere a questa tipologia di lavoro in modo da consentire ai lavoratori di non spostarsi e rimanere proprio presso le proprie abitazioni quindi ci sono una serie di soluzioni tra cui quella della cassa integrazione anche per i lavori ovviamente più impattati da questa ondata di calore". Anche perché ovviamente voi come imprese siete anche responsabili della salute dei vostri dipendenti, è nel vostro interesse che ad un certo punto si riesca a trovare una soluzione che non li metta a rischio? "Ma non è solo una questione di interesse di parte ovviamente pensare di dover mettere a rischio la propria vita perchè si va al lavoro è qualche cosa che deve far riflettere tutti, non è un tema solo dell'associazione datoriale è un tema dei sindacati è un tema del Governo".