Il cielo di Roma accompagna il saluto dei fedeli, la vicinanza ad una piazza San Pietro illuminata e suggestiva da il senso della vicinanza fisica al Papa emerito, seppur non qui, non ancora. La salma verrà esposta per il saluto dei fedeli il 2 gennaio, previste tra il 2 e il 5 gennaio, giorno dei funerali, moltissime persone tra 50 e 60 mila, dice il prefetto di Roma, che assicura la presenza di mille uomini sul campo. Benedetto XVI è rimasto nel cuore di tanti che si mescolano ai turisti in visita in città. La sera scende sulla piazza che si prepara ai prossimi giorni all'arrivo dei pellegrini tedeschi, soprattutto, per molti un ricordo, un'immagine di Benedetto XVI. "É stato secondo me è un grande come lo usano definire, un grande nel silenzio per la chiesa, per tutta la chiesa universale, Cristiana. É una grande perdita". "Molto cordiale e molto umano. Una persona meravigliosa". "un grande teologo della chiesa, una persona molto, diciamo, che ha dato un senso anche alla religione cristiana". "Una persona molto seria, molto come lo chiamavano, conservatore". Grazie per gli ultimi anni, dice Papa Francesco, durante il Te Deum in una piazza divisa tra i fedeli e la stampa presente. Arrivata da ogni parte del mondo per un evento storico come storico è stato il papato di Ratzinger, un Unicum sotto tanti aspetti, televisioni, giornali, radio, Piazza San Pietro e via della Conciliazione fin dalla mattina, sono attraversati da tanti giornalisti e operatori presenti. Durante il punto stampa il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, si commuove nel dare la notizia. Gli occhi lucidi e l'attenzione rivolta ai prossimi giorni, alla resa di quello che non è mai stato un funerale celebrato da un Papa per un Papa emerito, semplice e sobrio, come era lui.























