Myanmar, aumentano le vittime del terremoto

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3 giorni fa

Le aspettative sono tragiche, le vittime aumentano con le ore, mentre i soccorritori cercano tra le macerie del Myanmar. Lo sciame sismico non si placa, dopo una delle scosse più violente dell'ultimo secolo nel Sud-Est asiatico. L'intensità, venerdì, ha raggiunto 7.7 sulla scala Richter. Nel centro del Paese gli edifici non si riconoscono più. Le città di Sagaing e Mandalay sono semidistrutte. In una scuola materna i soccorritori hanno ritrovato i corpi di 12 bambini e del loro insegnante. Molti ponti non hanno retto, le strade non sono percorribili per le profonde crepe. Gli aeroporti sono paralizzati. Tutto ciò rende più difficile l'arrivo e la distribuzione degli aiuti umanitari. Nel Paese afflitto anche dalla guerra civile, l'esercito continua a bombardare i guerriglieri, che combattono per la democrazia. E a sfollati si aggiungono sfollati. Gli aiuti sono arrivati dall'India, dalla Cina, dalle organizzazioni internazionali che operano in questo tormentato territorio. Save the Children riferisce che oltre 28.000 bambini nei campi profughi hanno urgente bisogno di acque e medicine. I vertici militari hanno aperto le porte a migliaia di soccorritori, ma è ancora troppo poco. L'acqua che fuoriesce dalle piscine di Bangkok racconta l'intensità del sisma arrivato sino alla Thailandia. Davanti al cantiere del grattacielo collassato in poco più di un minuto, i parenti dei lavoratori provano a sperare. La prima ministra thailandese Paetongtarn Shinawatra ha annunciato che il resto del Paese è tornato alla normalità. .