La pandemia non allenta il suo assalto e i contagi nel mondo, fa sapere la Johns Hopkins University, superano quota 600 mila. L'emergenza paralizza quasi ogni angolo del globo e questo è l'ennesimo drone che decolla dal centro della città di Neath nel Galles, che, in un messaggio registrato, ribadisce ai cittadini l'urgenza di rispettare le regole imposte e soprattutto di restare a casa. Droni anche qui per controllare il rispetto delle restrizioni: siamo a Parigi, immagini dall'alto che fotografano una città vuota, in ogni suo angolo, a parte qualche macchina che interrompe un silenzio surreale della capitale francese, Paese che ha superato i 30 mila casi e che ha annunciato altre due settimane di lockdown. Strade vuote, città immobili, turisti, la cui vacanza è diventata un incubo. Come i tanti imprigionati in questa nave da crociera bloccata a Panama, con a bordo quattro vittime. Da qui il messaggio di una coppia canadese in cerca di aiuto. Strade deserte anche ad Honolulu, alle Hawaii: abitanti e turisti continuano la quarantena, definita dal governatore un'azione estrema per fermare la diffusione del virus e necessaria, nonostante la paralisi dell'economia dello Stato. La Corea del Sud prova ad alleviare il dramma della pandemia e trasforma un parco di Seul in un Drive-in, mentre a Wuhan, in Cina, la riapertura della metropolitana segna un altro passo in avanti verso il graduale ritorno alla normalità.