I bombardamenti illuminano le notti di Rafah. Qui circa un milione e mezzo di profughi palestinesi ha cercato rifugio. Molti hanno però trovato la morte. Di certo tanto terrore, nelle tende perforate dai proiettili. I sopravvissuti all'ultimo grande attacco, hanno invaso l'ospedale Kuwait. Una bambina ferita che ha perso tutta la famiglia trova il coraggio di raccontare la morte del padre. I superstiti raccontano che le tende si sono tinte di rosso. Questa è la vita nei campi. Per un piatto fornito dagli aiuti umanitari si attendono ore. In città il cielo sbuca dai grandi crateri esplosi nel cemento di una delle moschee colpite. Ci sono così tanti proiettili a terra da riempire le mani. Amnesty International denuncia gli attacchi illegali contro i civili, che violano il diritto internazionale, documentati da diverse testimonianze. A Gaza, dicono gli abitanti, non esiste un posto sicuro.