"Ho i miei familiari a Leopoli, mio figlio di 25 anni. Come no? Certo che sono preoccupata, molto preoccupata". "L'ha sentito?" "Certo, tutti i giorni e più di una volta cerco di telefonare". "Cosa le ha detto?" "Di stare tranquilla, ma io tranquilla non posso stare perché, capisco benissimo che mi stanno tranquillizzando, ma io non posso stare tranquilla sapendo che quel mefistofele, scusate, sta combinando queste cose. Perché lui ancora vuole tornare all'Unione Sovietica, ma questo se lo deve proprio scordare. L'Unione Sovietica non torna più. La dittatura nel nostro Paese non deve tornare assolutamente. E la morte, soprattutto di questi giovani marinai, che sono morti la notte scorsa, dovete capire che lui è un nemico, lui non è amico. E tutte queste cose brutte che dice, che noi siamo nazisti, non è una cosa vera. Noi non siamo stati mai nazisti, nazista è lui". "Cosa pensa della reazione internazionale?" "La gente è abbandonata, completamente. In Europa si parla, in America si parla ma nessuno fa nulla, solo si parla. E se lui mangia Ucraina, credetemi, i prossimi sarete voi". "Bisogna, tutti insieme, Ucraina, Moldavia, Romania, Repubblica Ceca, Bulgaria, se tutti siamo insieme è possibile che fermiamo Putin. Mi dispiace troppo, ho fatto tutta la notte a piangere, come i piccoli ragazzi che devono andare in guerra. È troppo brutto". "A Ternopil ho parenti, sì, fratelli. Ho paura come i bimbi, alle 5:00 di stanotte i bimbi hanno dovuto scappare da casa. Che futuro ci sarà per loro? Come la Germania col fascismo ha fatto". "Allora, mia figlia è qua, mio marito è qua ma gli zii, i nipoti sono tutti là in Ucraina, nella città di Chmel'nyc'kyj, vicino a Kiev, 300 km, 280 km". "Li ha sentiti? Cosa dicono? Cosa sta succedendo lì?" "Sta succedendo che la notte dormono sotto terra. Vanno a dormire nei bunker, vanno a dormire sotto terra, perché hanno paura e non sanno cosa succede questa notte. Speriamo che Putin metta il cervello a posto. A proposito, ho comprato adesso, visto che facciamo una manifestazione, la nostro bandiera, la bandiera dell'Ucraina. Chiediamo a Dio che non succeda una guerra, che i nostri, tutti... guarda, così. Speriamo che da domani, da domani finisca questa guerra, perché ho paura tanto".























