Non sono ancora le 11:00 nella base di Fort Stewart, in Georgia, quando un soldato apre il fuoco su 5 commilitoni statunitensi nell'area della Seconda Brigata Corazzata da Combattimento, per poi essere arrestato. L'attentatore è il sergente Quornelius Radford, 28 anni, già arrestato in passato per guida in stato di ebbrezza. Sul movente le autorità non forniscono dettagli, ma fanno sapere che il ragazzo non ha usato l'arma di servizio ma una pistola personale: "Posso confermare che non si trattava di un'arma militare. Crediamo che fosse una pistola personale". Ai soldati della base viene intimato di rimanere all'interno e di chiudere a chiave porte e finestre, il lockdown sarà poi revocato nel corso della giornata. I militari colpiti vengono soccorsi sul posto e poi trasferiti al Winn Army Community Hospital per ulteriori cure, tre vengono operati, ma nessuno è in pericolo di vita. Poco più tardi il Governatore Brian Kemp esprime sui social il suo cordoglio: "Marty, le ragazze e io siamo addolorati Per la tragedia di oggi a Fort Stewart. Teniamo le vittime e le loro famiglie nei nostri cuori e nelle nostre preghiere". Siamo a Hinesville, una cittadina costiera a circa 64 chilometri a Sud-Ovest di Savannah: con i suoi circa 113mila ettari Fort Stewart è la più grande base dell'esercito americano a Est del fiume Mississippi. Secondo un'indagine condotta dall'American Community Survey del 2023, nella base vivono circa 10mila persone. Il Presidente degli Stati Uniti, come annunciato dalla portavoce della Casa Bianca su Twitter, è stato subito informato dei fatti. Questa non è però la prima sparatoria che si veterano dell'Afghanistan, venne ucciso durante uno scontro a fuoco il 12/12/2022. veterano dell'Afghanistan, venne ucciso durante uno scontro a fuoco il 12/12/2022. .























