Domenica 16 marzo centinaia di siriani, molti di questi curdi e siriaci, hanno manifestato a Qamishli, nel nord-est della Siria. Al centro delle proteste la nuova costituzione firmata dal leader Ahmed al-Sharaa, definita “non rappresentativa” e troppo centralista. I manifestanti chiedono uno Stato laico e inclusivo che tuteli tutte le etnie e religioni. Cresce intanto il timore per la sicurezza delle minoranze nel Paese.