Centinaia di migliaia di francesi sono scesi in strada e hanno bloccato diverse città del Paese. Si chiama la rivolta dei gilet gialli. La protesta nasce dall’aumento del costo della benzina, specialmente di quella diesel, benzina che comunque costa meno di quanto non costi in Italia. In pratica però siamo di fronte a una contestazione contro tutto ciò che rappresenta la presidenza Macron, identificata con le élite, accusata di essere lontana dai problemi quotidiani dei cittadini, vista come un punto di riferimento solo dei pochi che possono permettersi, magari, di preoccuparsi dell’ambiente, delle nuove tecnologie del futuro. Il presidente, in evidente crisi di consenso, non sembra in grado di cambiare la propria immagine di uomo distante e arrogante. E i gilet gialli sono riusciti a far breccia mediaticamente, cosicché ora sono loro a essere inseguiti dalla politica, dall’estrema destra all’estrema sinistra. .