Il confronto qui a Palermo alla conferenza per la Libia, fortemente voluta dal governo italiano, tra Fayez al-Sarraj e Khalifa Haftar non è soltanto il confronto tra due uomini di potere rivali in Libia, è anche un confronto tra due visioni diverse del mondo arabo, due visioni presenti in tutto il mondo arabo. Quella più laica appunto di Khalifa Haftar, alleato di Russia ed Egitto, che dà più importanza alla sicurezza economica e alla leadership politica; quella più contigua alla religione e la vicinanza al mondo della fratellanza mussulmana di al-Sarraj. C’è un caso analogo recente per cui si è parlato molto di questo, è il caso Kashoggi in Arabia Saudita, dove un blogger giornalista con 1 milione e 200.000 followers, appunto perché vicino alla fratellanza mussulmana, è interpretato probabilmente dalle autorità saudite come un uomo politico. .