Torna a salire la tensione tra Berlino e Mosca, e questa volta è la cancelliera Angela Merkel ad accusare duramente la Russia davanti al Bundestag. Secondo Merkel, il Cremlino avrebbe una strategia di guerra ibrida, che mediante operazioni cibernetiche punta al disorientamento e alla disinformazione un vero e proprio disegno che escluderebbe qualsiasi coincidenza, definendo la condotta russa scandalosa. Le affermazioni della cancelliera tedesca, seguono il mandato di arresto a carico di un hacker russo Dimitri Bdin, ritenuto il responsabile principale dell'attacco informatico, con conseguente furto di dati che colpì il Bundestag nel 2015 e che secondo i magistrati tedeschi apparterrebbe al servizio segreto militare russo, il GRU. Ma le accuse sarebbero legate anche alle manifestazioni contro le misure restrittive sul coronavirus, che vedono una partecipazione sempre maggiore in tutta la Germania. 15000 manifestanti solo la scorsa settimana. Secondo indiscrezioni fatte trapelare dal quotidiano Bild, la cancelliera avrebbe dichiarato durante una riunione con il proprio partito, il timore di una regia russa, tesa a destabilizzare il governo. Negli ultimi mesi le relazioni tra le due nazioni si sono fatte sempre più tese, anche in seguito all'espulsione di due diplomatici russi, ritenuti appartenenti al GRU e responsabili dell'uccisione a Berlino di un dissidente ceceno considerato da Mosca un terrorista.