L'esplosione spettacolare e gigantesca è stata immortalata dallo spazio, ecco l'eruzione del vulcano sottomarino al largo dell'isola di Tonga. I residenti hanno sentito un boato enorme hanno riferito, hanno avvertito un terremoto e sono fuggiti spaventati. Dal cratere sono fuoriusciti fumo, cenere e gas nel cielo si è alzata un'enorme nuvola bianca. Subito è stato lanciato un allarme tsunami in tutto il Pacifico meridionale, dall'Australia fino alla costa occidentale degli Stati Uniti e al Cile, le onde anomale hanno raggiunto le coste del Giappone e quelle della California. Anche le isole Hawaii sono state colpite ma fortunatamente ci sono state solo inondazioni di piccola portata che non hanno creato danni. Invase dall'acqua invece le strade e le case della capitale di Tonga, qui l'eruzione vulcanica ha provocato uno tsunami con onde alte oltre un metro, ma non ci sono state vittime. Il boato è stato sentito fino alle isole Fiji che si trovano a oltre 800 km di distanza. Non è stato un episodio isolato, è da dicembre che il vulcano manda segnali e genera onde anomale da quando si è aperto una nuova bocca vulcanica che ha iniziato ad eruttare. Ma un evento di questa portata è stata una sorpresa ha spiegato David Tappin, geologo che ha vissuto a Tonga per 5 anni e da 40 anni si occupa di tsunami nel Pacifico. L'allarme è stato diramato su tutta la costa occidentale, dall'Alaska alla California dove è stato raccomandato di stare lontani da spiagge e zone costiere.