Prendono il via i colloqui tra le delegazioni di Stati Uniti e Ucraina a Riyad. Sul tavolo le proposte per tentare una tregua, proteggere l'energia e le infrastrutture critiche. Lunedì sarà la volta della delegazione russa, ma sono previsti colloqui con ciascuna delle parti rigorosamente senza faccia a faccia e rigorosamente a tavoli separati. La Casa Bianca punta a raggiungere un accordo di tregua entro il 20/04 che quest'anno coincide sia con la Pasqua cattolica sia con quella ortodossa, secondo Bloomberg. L'inviato speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff, si aspetta in Arabia Saudita veri progressi, in particolare riguardo a un cessate il fuoco nel Mar Nero, ma definisce una posa il piano europeo di una forza internazionale a sostegno di un'eventuale tregua. Interpellato su come si possa essere certi che Putin non si spingerà oltre i suoi confini, Witkoff ha affermato di non credere che il Presidente russo voglia conquistare tutta l'Europa. E intanto il Consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Michael Waltz, ha fatto sapere che uno dei temi in discussione sarà il futuro dei bambini ucraini portati in Russia da militari di Mosca. Se la Casa Bianca punta a un risultato a metà aprile, il Cremlino da parte sua gela le aspettative per una rapida risoluzione del conflitto, affermando che i colloqui sono appena iniziati e che sono in arrivo negoziati difficili. Il portavoce Peskov ha aggiunto che in Arabia Saudita l'attenzione di Mosca sarà incentrata sull'accordo sull'export di grano e sulla navigazione sicura nel Mar Nero. Non è mancata una bordata contro l'Unione Europea e ai suoi attuali sforzi per rafforzare la propria difesa. E' paradossale che i leader europei, ha detto, invece di pensare alla pace parlino di prepararsi alla guerra. Bollate come pericolose le dichiarazioni del Presidente francese Macron su un ombrello nucleare per l'Europa. In queste ore di attesa e di speranza per una possibile tregua sul campo si continua a combattere. La Russia incalza l'Ucraina con rinnovata forza, oltre 100 droni sono stati sganciati sul paese, in un attacco su Kiev sono morte almeno sette persone. .