Ucraina, la controffensiva avanza nel Sud del Paese

La controffensiva ucraina, inizia a raccogliere i frutti anche nel sud del paese. Dopo lo sfondamento nella regione nord-orientale di Kharkiv, che ha permesso la riconquista di oltre 60.000 km quadrati. Secondo Kiev, i russi a Cherson sono stretti tra le forze di difesa ucraine e la riva destra del fiume. Alcuni comandanti russi, cercano di mettersi in contatto con i rappresentanti ucraini per deporre le armi e arrendersi ma non c'è conferma ufficiale di questo. Intanto, Mosca ha risposto negli ultimi giorni con violenti attacchi, contro le infrastrutture ucraine. Colpite anche le officine di un impianto per la manutenzione dei sistemi missilistici USA. Sempre qui nel sud-est, dove si trova la più grande centrale nucleare d' Europa, l'esercito russo ha lanciato 8 missili nelle ultime 24 ore. Nella regione di Nikolaev, un missile è caduto a 300 metri dalla centrale nucleare della zona. I successi sul campo, hanno rinfrancato il morale delle forze ucraine, che non si fanno però illusioni l'esercito Russo età potenti del mondo, ma Mosca fatica a trovare soldati da inviare al fronte. Tanto che ha reclutato 400 detenuti della prigione di Tambov. Mentre a Izyum ma nella regione liberata, si continua la riesumazione dei 450 corpi sepolti in una fossa comune, tutti civili tra cui anche bambini, molti dei corpi, con evidenti segni di tortura ed esecuzione sommaria. Il Cremlino smentisce, come menzogna le denunce su atrocità commesse dai suoi uomini. Ma ora si aggiunge un'ennesima atrocità, il Procuratore Generale ucraino ha denunciato che cinque minori, sono state vittime di aggressioni sessuali da parte dei russi. Sappiamo tutti, che ci sono molti più crimini di quelli che ho appena citato ha aggiunto. 7 Mila, sono finora i bambini deportati nei territori occupati e in Russia e in Bilorussia.