Erdogan non può che essere, sicuramente, un interlocutore gradito ai russi perché si conoscono bene e sanno misurarsi. Inoltre Erdogan è parte in causa in questa guerra perché si affaccia sul Mar Nero, quindi a lui interessa moltissimo quello che succede. Però non possono essere che colloqui preliminari perché la decisione finale la prenderanno i maggiori azionisti di questa guerra come sono gli Stati Uniti e la NATO per quanto riguarda l'Ucraina ed è probabile che un'influenza anche dell'opinione dei cinesi sia decisiva. Quindi non sappiamo fare previsioni. È importante che le parti si parlino in questo periodo.























