Una giornata intensa di incontri per Papa Francesco che parte con l'udienza con i parroci e passa per la visita del re di Giordania. Un colloquio definito molto cordiale grazie anche alla lunga conoscenza tra i due, circa 20 minuti, e lo scambio di doni, come si confà in queste circostanze. Nell'udienza con i parroci, invece, il pontefice sottolinea la loro importanza nel cammino della fede. "Abbiamo bisogno di continuare ad ascoltarvi", scrive in una lunga lettera. "La Chiesa non potrebbe andare avanti senza il vostro sostegno e servizio". E a loro poi rivolge un consiglio a praticare l'arte del discernimento comunitario. "Una Chiesa impegnata nel sinodo ha bisogno dei parroci", ha chiarito. Il tutto mentre ancora risuona l'eco delle parole pronunciate durante l'udienza generale: "La guerra è sempre una sconfitta. Gli investimenti che danno più reddito sono le fabbriche delle armi. Terribile", ha detto Papa Francesco, "guadagnare con la morte". Per la vita, per il futuro, per i giovani invece la sala stampa della Santa Sede annuncia la presenza di Bergoglio agli Stati Generali della natalità, come già lo scorso anno quando pronunciò il suo discorso a favore di politiche lungimiranti contro quello che definì l'inverno demografico. Questa volta, alla quarta edizione dell'evento il prossimo 10 maggio, il tema sarà "più giovani, più futuro".