Il titolo era summit per l'azione sull'intelligenza artificiale. Ma alla fine di questi due giorni di vertice di Parigi, l'unica cosa su cui tutti sembrano concordare è quella parola azione associata a una tecnologia che sta già cambiando la nostra società. I Paesi stanno agendo sì, ma in direzioni diverse. Le divisioni emergono chiaramente dai discorsi pronunciati in pubblico e sono ancora più nette nel comunicato finale, dove mancano le firme agli Stati Uniti e Regno Unito. Ma andiamo con ordine. Il vicepresidente JD Vance porta al Grand Palè la visione dell'amministrazione Trump "L'America vuole essere partner di tutti voi. Vuole iniziare una rivoluzione sulla intelligenza artificiale con uno spirito di collaborazione". Vance avverte che troppe regole rischiano di uccidere sul nascere un'industria rivoluzionaria, che non devono esserci pregiudizi ideologici e che l' ai deve essere uno strumento per creare nuovi posti di lavoro. Dallo stesso palco interviene Ursula Von Der Leyn. "Molto spesso però sento che l'Europa è in ritardo nella gara rispetto agli Stati Uniti, alla Cina, ma io non sono d'accordo perché la gara sull'intelligenza artificiale non è ancora finita. La verità è che siamo solamente all'inizio". Il modello europeo spiega deve essere quello del Cern: infrastrutture all'avanguardia e collaborazione tra i talenti di tutto il mondo. I potenti supercomputer pubblici europei, dunque, possono essere al servizio delle migliori startup e dei migliori scienziati. A questo, Von Der Leyen aggiunge le cifre: 200 miliardi di investimenti. In chiusura di summit arriva anche l'atteso annuncio del lancio di Current AI. Una partnership di diversi paesi e aziende, tra queste Google, per guidare progetti di interesse pubblico. L'obiettivo è raccogliere due miliardi e mezzo in cinque anni e poi c'è il comunicato finale. Una dichiarazione per una AI aperta, inclusiva ed etica firmata da 61 paesi, Cina compresa. Mancano gli Stati Uniti e non è una sorpresa e manca il Regno Unito, che aveva ospitato due anni fa il primo summit del genere. Il prossimo toccherà all'India. .