Addio a Piero Angela, Mattarella: L'Italia gli è grata

L'Italia è riconoscente a Piero Angela, a cominciare dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che esprime grande dolore per la scomparsa dell'intellettuale, il giornalista, lo scrittore, il divulgatore che ha preso la scienza dai libri e l'ha portata, attraverso la TV, nelle case e nel cuore degli italiani, con la profondità del suo sorriso, autorevole e coinvolgente, chiosa il Capo dello Stato, che lo aveva nominato Cavaliere di Gran Croce. L'Italia è profondamente grata a Piero Angela, gli fa eco il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è stato maestro della divulgazione scientifica, capace di entrare nelle case di generazioni di italiani con intelligenza, garbo, simpatia. Ha reso l'Italia, dice Draghi, un Paese migliore. L'Italia deve tanto a Piero Angela, scrive il Presidente del Senato Casellati, perché ha formato cittadini migliori. Per Roberto Fico, Presidente della Camera, Piero Angela è stato un formidabile divulgatore, capace con serietà e passione, di raccontare la scienza. Matteo Salvini, leader della Lega, salute sui social Piero Angela, definendolo un grande italiano. Giuseppe Conte, leader 5 Stelle, twitta che con Angela se ne va una figura importante della cultura, una voce, una professionalità che per decenni hanno raccontato il mistero del nostro universo con sapienza, passione e dedizione. Forza Italia sottolinea come Piero Angela sia stato un inimitabile divulgatore, capace di usare sempre un linguaggio, insieme, rigoroso e popolare. Fratelli d'Italia sottolinea che mancherà, più di ogni cosa, il suo garbo e la sua cultura. Per Enrico Letta, segretario PD, il Paese da oggi è più povero, Piero Angela, dice, entrava nelle case di ognuno e scattava una scintilla. L'ultima, nella sua lettera: "Penso di aver fatto la mia parte, cercate di fare anche voi la vostra - ha scritto Piero Angela - per questo nostro difficile Paese.".