Attentato Trump, sdegno unanime e solidarietà bipartisan

Sdegno unanime e solidarietà bipartisan da tutto l'arco istituzionale italiano. L'attentato a Donald Trump scuote la politica che da un lato riflette sul futuro stesso della democrazia e dell'altro lancia di fatto un appello al dialogo, al valore del confronto. Grave allarme, forte indignazione le parole del Presidente della Repubblica Mattarella che nel suo messaggio sottolinea come la violenza è un sintomo sconcertante di deterioramento del tessuto civile e di un pericoloso rifiuto del confronto. Appello che di fatto arriva anche dalla premier Meloni, subito intervenuta, appena appresa la notizia. Occorre ridare dignità e onore alla politica, il dialogo prevalga sull'odio e ancora nel formulare gli auguri di pronta guarigione all'ex presidente americano avverte, nel dibattito ci sono limiti che non dovrebbero mai essere superati. Temi e concetti che rilancia ai microfoni di Sky Tg24 il ministro degli Esteri Tajani "Bisogna abbassare i toni, negli Stati Uniti, in campagna elettorale. Ma ovunque bisogna usare linguaggi che non provochino una escalation." Chi anima il confronto è l'altro vicepremier Salvini che attacca la sinistra accusandola di toni violenti che rischiano di armare la mano dei deboli di mente. Sostegno e piena solidarietà a Trump anche da tutte le altre forze politiche. "La demonizzazione dell'avversario non dovrebbe trovare spazio nelle democrazie, speriamo che quanto accaduto sia di monito a chi anche in Europa semina odio politico.", "Va condannato ogni tipo di violenza così come facemmo anche in occasione del'assalto qualche anno fa a Capitol hill e va condannata mi permetto di aggiungere che ogni forma di violenza verbale." Sempre dal PD ferma condanna di ogni violenza arriva dalla leader Schlein, mentre il 5 Stelle Conte osserva la democrazia statunitense si sta scoprendo quanto mai fragile. Nessuna democrazia può sopravvivere al tasso di violenza fisica e verbale che stanno esprimendo gli Usa ormai da tempo spiega il leader di Azione Calenda. E per Matteo Renzi il no alla violenza e alla diffusione delle armi deve essere un valore condiviso. Mentre dall'alleanza verdi e sinistra stigmatizzano gli attacchi di Salvini classico esempio dicono Bonelli e Fratoianni di quello che la politica non dovrebbe fare.