Ballottaggi, è polemica su idea La Russa di abolirli
La discussione che divampa adesso sui ballottaggi alle elezioni amministrative, rilanciata dall'intervento del presidente del senato La Russa è in realtà più volte stata proposta del centrodestra, fin dai tempi di Berlusconi, ultimamente anche dalla Lega. Secondo La Russa sarebbe bene ripensare la legge elettorale per i sindaci abbassando dal 50 al 40% la soglia, per evitare il secondo turno come adesso in Sicilia perché, è la tesi del preside presidente del senato, il tema è quello del contrasto all'astensionismo visto che ai ballottaggi a votare vanno in pochi e oltretutto in questo modo rischia di vincere chi ha preso meno consensi rispetto a chi era avanti al primo turno. Tutta l'opposizione è insorta contro questa proposta, per Elly Schlein il centrodestra cerca di scappare col pallone non accettando la recente sconfitta ai ballottaggi, il tema resta aperto, in parlamento ci sono già stati vari emendamenti presentati in tal senso, in senato a Marzo è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a presentare una modifica alla legge sui sindaci. Il centrosinistra teme un blitz all'interno di uno dei decreti in scadenza e che questa mossa possa preludere un'iniziativa analoga per la legge elettorale che accompagnerà la riforma del premierato.
