Penso all'economia, alle dinamiche occupazionali, ai redditi delle famiglie. Una finanza di emergenza, basata su interventi assistenziali a pioggia, non è la risposta che il Paese si attende. Serve piuttosto lavorare ad un progetto Italia che guardi al futuro garantendo prospettive reali di crescita e di sviluppo. Dobbiamo far ripartire le leve dell'economia investendo sulle infrastrutture, dando nuovo slancio alle imprese. Questa è l'unica ricetta per dare lavoro e mettere soldi nelle tasche degli italiani.