Conteggi errati al Viminale, caos ripescaggi in tutta Italia

Il caso del ripescaggio di Umberto Bossi è solo quello più clamoroso. I conteggi sbagliati, riguardano decine di candidati che sono risultati eletti solo per alcune ore oppure che sono ridiventati parlamentari dopo aver perso la speranza. Il caos ha coinvolto solo destini personali, non quello dei singoli partiti le cui percentuali rimangono invariate. Il Viminale assicura, che entrate e uscite siano a saldo zero per i partiti e che la confusione derivi dalle indicazioni ricevute dall' ufficio elettorale presso la Corte di Cassazione. La confusione dovuta anche al famigerato effetto flipper del rosatellum, che alla Camera fa spuntare eletti e bocciati da una regione all'altra per garantire l'equilibrio Nazionale sul proporzionale. Ma gli errori derivano da una sbagliata ripartizione dei seggi, più precisamente dal calcolo della ripartizione dei seggi in una coalizione quando un partito prende più del 1% delle preferenze ma meno del 3%, fatto per cui non entra in Parlamento, ma che tecnicamente ha un effetto a catena su tutte le forze politiche. E' il caso +Europa alleata di PD, Verdi e Sinistra che non ha superato la soglia di sbarramento del 3% e che in base a tutti questi errori, chiede il riconteggio dei voti. Tra coloro che sono stati sospesi oltre al Senatur che potrà continuare alla Camera i suoi 35 anni da Parlamentare, è stato ripescato il Tesoriere della Lega Giulio Centemero, al contrario si è vista sfumare le elezioni in extremis Lucia Annibali di Italia Viva. Ma questi sono solo alcuni dei nomi nel grande pasticcio, si sono registrati casi in quasi tutte le Regioni.