In attesa di vedere cosa accadrà mercoledì, quando il Premier riferirà in Parlamento, centinaia di persone hanno manifestato per chiedere che Mario Draghi resti al Governo. Iniziative spontanee partite dal basso che pure hanno colto l'adesione trasversale di diversi partiti e movimenti politici. Proteste, che si pongono nel solco tracciato dalla lettera aperta dei sindaci a favore di Mario Draghi, una richiesta di continuità scritta nero su bianco da 11 primi cittadini che ormai ha raccolto più di 1000 firme in tutta Italia. A Roma il sit in in Piazza San Silvestro è stato organizzato attraverso l'iniziativa di uno studente, Manfredi Mummolo, che ha lanciato l'idea attraverso un post sui Social Network. L'iniziativa è stata poi raccolta da molti altri suoi coetanei, e ha trovato anche l'adesione di alcuni esponenti di Italia Viva, +Europa e Azione. "Draghi ha usato giustamente toni ultimativi, io spero lo faccia nel suo discorso alle Camere di mercoledì, cioè io spero dica molto chiaramente scostamenti di bilancio faraonici, contro riforme delle pensioni, no ai rigassificatori. Se volete sta roba qua, ve la fate da soli". Anche a Milano la protesta nasce dalla società civile, hanno contribuito alla manifestazione diverse associazioni e movimenti che hanno fatto sentire la loro voce in Piazza Scala davanti alla sede del Comune. Anche in questo caso erano presenti membri dei partiti di Azione, + Europa, Italia Viva. "Siamo qui per dimostrare al Presidente Draghi che c'è un'Italia che vuole che lui continui a fare il Presidente del Consiglio, c'è un'Italia che di tutti i partiti politici, di tutte le provenienze non si rassegna allo sfascio che è stato portato dal Movimento 5 Stelle in maniera totalmente inconsapevole e incompetente, e che vuol dire a gran voce al Presidente di ripensare alle sue dimissioni, di ritornare sui suoi passi, perché ci sono dei mesi difficilissimi che ci aspettano davanti". Ed anche Torino ha visto un presidio di manifestanti in piazza Palazzo di Città, è stato organizzato da Silvio Viale, Consigliere Comunale in quota radicali in questo caso ha partecipato alla protesta anche il Sindaco, Stefano lo Russo, che è stato tra i promotori della lettera a sostegno di Mario Draghi. "Noi abbiamo bisogno nei prossimi mesi di fare la finanziaria, di governare il caro bollette, di governare il caro benzina e di fare gli investimenti del PNRR. Non di certo di una campagna elettorale per le elezioni politiche. Questa si può fare in primavera dopo che abbiamo fatto tutte queste cose, questo il senso di questo appello".























