C.sinistra, scambi d'accuse con Calenda. Che raccoglie firme

Dopo il ridimensionamento della coalizione di centro-sinistra, con l'uscita di Carlo Calenda, restano da una parte la necessità di riorganizzare in fretta la partita dei collegi, dall'altra il duro scambio incrociato di accuse tra i protagonisti della vicenda. Ad esempio, il leader verde Bonelli dà del fascista al leader di Azione, lui gli replica una cosa tipo, ecco è con questa gente che il PD si è alleata. Di fatto Letta, però, rimarca come lui fin dall'inizio abbia detto che voleva dentro tutti. E dunque, è Calenda ad avere rotto un patto cambiando idea. Calenda, però, la racconta diversamente. "Enrico non raccontare balle. Sapevi esattamente, quello che sarebbe accaduto. Lo hai saputo da sempre, te l'ho spiegato, ti ho incontrato giovedì, e te l'ho detto e te l'ho ripetuto costantemente. Allora io vi dico una cosa, io mi sono un po' stancato. Non faccio politica, per andare appresso a una cosa che sembra il giorno della marmotta. Dove c'è una sinistra incasinata, che ha dentro di tutto, dai comunisti alla Bonino. Poi un giorno la Bonino spiegherà ai suoi elettori, come fa a star dentro con quelli che votano contro la Nato, ma questo è un'altro paio di maniche". Adesso, siccome +Europa di Emma Bonino, con cui era collegato resta invece nell'alleanza, il leader di Azione deve raccogliere di corsa le firme per potersi presentare alle elezioni. E assicura che lo sta già facendo, a meno che non si allei con qualcun altro, come Italia Viva di Renzi. Per ora nessuna notizia in merito, ma certo non sono escluse novità. Intanto, Letta risponde anche a Giorgia Meloni, che lo ha accusato di strumentalizzare andando a Marcinelle, per la ricorrenza della tragedia in ricordo dei minatori italiani morti nel '56, per rilanciare uno scorretto parallelismo fra i nostri emigrati di allora e l'immigrazione di oggi. "Io ho trovato la lettera di Giorgia Meloni, oggi, francamente incomprensibile, anche molto grave. Perché, chi si candida a fare Presidente del Consiglio, deve sapere che bisogna unire il paese, non bisogna dividerlo. E fare polemiche su Marcinelle, da parte della Meloni, credo che sia incomprensibile e sbagliato".