I costi della crisi di governo al di là di aver perso una delle personalità più credibili a livello internazionale si fanno sentire, il nuovo decreto aiuti per famiglie e imprese previsto entro inizio agosto e che poteva arrivare a dieci miliardi potrebbe essere ridimensionato non poco; da verificare la possibilità di rinnovare il bonus da 200 Euro, di sicuro ci sarà la proroga di misure già adottate: gli sconti sulle bollette e sulla benzina. Il fatto che Draghi rimanga a Palazzo Chigi solo per gli affari correnti riduce i margini di intervento politico e di spesa. Anche se il Capo dello Stato ha sottolineato come non siano possibili pause nelle misure indispensabili di fronte l'aumento dell'inflazione; bisognerà verificare la volontà delle forze politiche. Intanto il Ministro della Pubblica Amministrazione Brunetta, che si è dimesso da Forza Italia, propone di tagliare l'Iva sui prodotti alimentari e dei beni di prima necessità utilizzando l'extra gettito. Per quanto riguarda il PNRR una circolare di Palazzo Chigi, in linea con le indicazioni del Quirinale, ne garantisce l'attuazione legislativa, regolamentare e amministrativa. Il disegno di legge sulla concorrenza intanto è stato licenziato dalla Commissione, anche se con lo stralcio della norma sulla riforma del settore taxi. Lunedì arriverà in aula alla Camera per un voto atteso martedì, per rispettare i tempi mancano però entro l'anno sette decreti legislativi e quattro ministeriali, il rischio di non farcela è alto.























