In una giornata d'alto significato politico, il Consiglio dei Ministri approva il terzo capitolo della riforma del Pianeta Giustizia, quello che riguarda l'elezione e il funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura, la vita professionale e le carriere dei magistrati. Lo fa all'unanimità, formula che appena nasconde le differenze ancora profonde su molti temi e merito del fatto, che tutte le forze di maggioranza, considerano quello in uscita dal CdM, un testo base, su cui il Parlamento potrà trovare punti di equilibrio più avanzati, visto l'impegno dello stesso Presidente del Consiglio a non porre, sulla riforma, questioni di fiducia. L'obiettivo resta però, quello dell'entrata in vigore prima dell'elezioni per il nuovo Consiglio Superiore della Magistratura, previste in estate. "La discussione è stata, dicevo, ricchissima, che ha raggiunto alcuni obiettivi importanti. Prima di tutto la condivisione dell'impianto fondamentale della riforma, la delimitazione delle aree dove permangono delle differenze di vedute, di opinioni. L'impegno e questo è molto importante, l'impegno ad adoprarsi con i Capigruppo a dare priorità assoluta in Parlamento, per l'approvazione della riforma in tempo utile per l'elezione del prossimo Consiglio Superiore della Magistratura." Bonafede, per i 5 Stelle, definisce svolta quello stop alle cosiddette porte girevoli non più attraversabili dai magistrati che scelgono la politica. Già, la politica. In conferenza stampa se ne parla. In particolare del futuro di Mario Draghi. Per le prossime elezioni farà il federatore, magari di forze di centro che la candidano a un nuovo mandato a Palazzo Chigi? La risposta è senza indugio: "Alla domanda le rispondo in maniera totalmente chiara: lo escludo. Vorrei anche aggiungere un'altra cosa però: ho visto che tanti, diciamo anche tanti politici così, mi candidano a tanti posti in giro per il mondo, mostrando una sollecitudine straordinaria nei miei confronti. Io li ringrazio molto, li ringrazio moltissimo ma, tra l'altro vorrei rassicurarli che se, per caso, decidessi di lavorare dopo questa esperienza, probabilmente un lavoro me lo trovo anche da solo." E l'economia? Va bene anche se le stime di crescita per l'Italia la UE le rivede al ribasso, più alte di Francia e Germania, dice il Premier. Ma attenzione a inflazione, tensioni internazionali, energia. Sul caro bollette il Governo prepara un ampio provvedimento per la prossima settimana.























