"Il primo pensiero dopo il voto" "È una tappa. Io credo che sia la prima tappa e mi auguro per un lungo viaggio, capire quale posizione avrò da martedì, nella città a cui voglio bene, qui mi sono spesi in tutti questi mesi. Quindi non è dopo il voto ma è l'inizio di un percorso". "Bologna deve cambiare o deve continuare così?" "Io mi sono posto come il cambiamento, sono l'imprevisto rispetto al cambiamento, apriamo le finestre di Palazzo d'Accursio e cambiamo aria, non cambiamo il mondo, ho parlato di rivoluzione gentile, ma bisogno di cambiamento si, questo senz'altro". "Il voto a Bologna avrà riflessi su scala nazionale?" "Può averlo, se c'è l'aria di cambiamento si, se sarà una testimonianza di cambiamento senz'altro che sì, Bologna è sempre stato un laboratorio, ha sempre anticipato certi temi anche nazionali, se sarà in direzione del cambiamento, sicuramente sarà così".