Elezioni politiche, analisi dei flussi di voto tra i partiti

Sì Fabio, flussi elettorali che ci aiutano a capire come è cambiato l'orientamento degli italiani in 5 anni. Molti italiani hanno fatto scelte diverse domenica rispetto a quelle che hanno fatto nel 2018. Iniziamo dal partito che ha vinto a tutti gli effetti queste elezioni, ovvero Fratelli d'Italia, che ha sfondato la quota del 20% abbondantemente. Ricordiamo che nel 2018 ha preso il 4%. Dove ha attinto questi voti? Soprattutto all'interno della coalizione di cui faceva parte: dagli altri partiti di centro-destra ovvero Lega e Forza Italia, rispettivamente il 38% e il 21%. Sono numeri importanti, basti pensare quello che è successo nelle grandi regioni del Nord, dove la Lega l'ha sempre fatta da padrona, c'è stato un'emorragia di voti dal partito guidato da Matteo Salvini non indifferente. E poi, una parte degli elettori del Movimento 5 Stelle, che avevano votato Movimento 5 Stelle nel 2018, ha deciso a sua volta di votare Fratelli d'Italia. Andiamo a vedere anche quali sono stati i flussi elettorali: per quel che riguarda la Lega che sappiamo, l'abbiamo sentito anche nel racconto di Gaia Mombelli, ha ottenuto un risultato molto deludente in queste elezioni non raggiungendo neppure la doppia cifra, ma in qualche modo c'è stato, anche per questo partito, alcuni movimenti alcuni elettori di Forza Italia, che avevano votato Forza Italia nel 2018, hanno decisivo di votare Lega quest'anno, un 18%. E poi, lo vediamo, sempre una parte di queste torte è legata al Movimento 5 Stelle, perché dal Movimento 5 stelle sono fuoriusciti qualcosa come 6 milioni e mezzo di voti che, in qualche modo, sono andati a confluire in altri partiti tra cui la Lega.