Oggi e domani ci sono le elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Si vota per il rinnovo del presidente di regione del Consiglio Regionale, dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15 di domani. La scheda elettorale è una sola, diversa in ogni circoscrizione, ma solo perché cambia l'ordine delle liste. Le circoscrizioni di entrambe le regioni corrispondono alle province. Il sistema è ad elezione diretta, senza ballottaggio. Vince chi prende un voto in più, ed è un proporzionale corretto da un premio di maggioranza, con lievi differenze fra le due regioni. Per votare si può mettere un segno sul nome del candidato e in quel caso, la preferenza va solo a lui e non si estende alle liste collegate, oppure mettere un segno sia sul candidato che su una lista o anche solo su una lista, ma in quel caso il voto, invece, si estende anche al candidato governatore. È possibile il voto disgiunto, quindi in caso, si può indicare un governatore e una lista che appoggia un suo avversario. Per il Consiglio Regionale, si possono indicare fino a due preferenze appartenenti a una sola lista e i nomi devono rispettare la doppia preferenza di genere, quindi devono essere uno maschile e uno femminile e vanno scritti nelle righe che si trovano nello spazio a fianco della lista. In Lombardia, se chi vince prende meno del 40% dei voti, le liste che lo appoggiano ottengono il 55% dei seggi ripartiti in modo proporzionale, se invece supera il 40% i seggi salgono al 60%. Nel Lazio, invece, il sistema è più semplice: le liste che appoggiano il neopresidente ottengono un bonus di 10 seggi su 50, ripartiti in modo proporzionale.