Le lezioni riprenderanno per tutti il 14 Settembre, e già da prima i ragazzi che dovranno recuperare materie potranno cominciare con i corsi. Già dalla prossima settimana partirà poi un help desk per istituti, un servizio dedicato interamente alla ripresa a cui le scuole potranno rivolgersi in caso di dubbi e quesiti. Il Ministero dell'Istruzione ribadisce che la scuola non si ferma. Grazie all'enorme lavoro svolto da tutti i Ministeri interessati, le Regioni, gli enti locali, le scuole, le parti sociali, studenti e genitori. La precisazione giunge a poche ore di distanza dalle parole del leader della Lega, Matteo Salvini: non ci sono certezze su come e quando riapriranno le scuole, dice, prima l'inadeguato Ministro Azzolina si dimette, meglio sarà. A polemizzare anche il Vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani. Il Ministro ha compiuto un vero disastro. Nel settore scolastico assistiamo ad una totale incapacità organizzativa. Tra i partiti di Governo l'invito dei Cinque Stelle alla collaborazione, è necessario un comportamento responsabile da parte di tutti per evitare che si debba di nuovo chiudere. Intanto il Ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, propone, lo aveva fatto anche la collega Azzolina, congedi retribuiti e diritto allo smart working per i genitori in caso di malattia o della quarantena di un bambino. Tra i governatori di maggioranza e di opposizione l'obiettivo condiviso è quello della riapertura in sicurezza. Un ritorno tra i banchi per permettere ai ragazzi di non perdere la fase del confronto e della socialità. Dalla Campania il Presidente De Luca pensa ai test per misurare la febbre agli studenti non più solo a casa, quindi, ma presso i singoli istituti per garantire maggior controllo e sicurezza. Da lunedì 24 poi il personale scolastico potrà fare in tutte le Regioni i test sierologici.