La coalizione è tutta da costruire, il rischio è mettere insieme pezzi molto diversi tra loro Il fronte progressista si sta organizzando male commenta Renzi. Tentato con Italia Viva di correre da solo, e spingere per il terzo polo. Il leader di Azione, che nelle prossime ore scioglierà la riserva sul PD, pone paletti ben precisi. Non posso chiedere al mio elettorato, afferma Calenda, di votare Bonelli, Fratoianni, Di Maio o ex 5 Stelle che hanno posizioni opposte alle nostre rispetto, ad esempio, a termovalorizzatori e rigassificatori. Ma il segretario del PD Letta, dalla festa dell'Unità di Casalgrande, respinge veti incrociati, dubbi serve una grande alleanza. In questa settimana, bisogna chiarirsi le idee afferma. "Penso, che un terzo polo questo momento, è il modo migliore per aiutare le destre. Credo che le destre, non abbiano bisogno di ulteriori aiuti, quindi io mi sento di fare un appello veramente accorato, e noi in questo momento, stiamo mettendo tutto il nostro impegno per convincere tutti coloro che vogliono, e possono far parte della nostra alleanza di esserci. Non ammettiamo veti, non abbiano un atteggiamento men che costruttivo, e chiediamo a tutti di essere veramente con questo spirito". Confermata la regola del secondo mandato lo tsunami nel Movimento 5 Stelle, che ha perso non pochi pezzi sembra concludersi. Inizia il lavoro sulle liste. E se il PD nega di corteggiare Fico Presidente della Camera, dall'altra un ex grillino già uscito dal Movimento a metà giugno Di Maio, presenterà nelle prossime ore. insieme al ex democristiano Tabacci, il partito che si chiamerà Impegno Civico. Il Ministro degli Esteri, inoltre, chiede una commissione parlamentare d'inchiesta per accertare i legami tra alcuni partiti italiani con la Russia.























