Un terzo giro nel Palazzo non ci sarà, neanche per chi del Movimento ha fatto parte fin dagli albori, quando Beppe Grillo arringava la folla nei "Vaffa Day". Proprio il garante ha imposto quel limite al terzo mandato in Parlamento, che Giuseppe Conte non è riuscito a scalfire. Nessuna deroga per i veterani con incarichi istituzionali come presidente della Camera ,Roberto Fico, l'ex Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, l'ex Capo politico Vito Crimi, il Ministro Federico Dincà e la pasionaria Vicepresidente del Senato, Paola Taverna che però avverte: "Forse l'eco delle mie urla contro il sistema e le sue storture, continuerà a sentirsi ancora per qualche tempo a Palazzo Madama". La linea intransigente di Grillo, ha avuto la meglio. Lo stop alla corsa al seggio parlamentare è una luce nelle tenebre aveva detto per i professionisti della politica non c'è spazio e ora tocca ad altri. Il Capo politico ha telefonato ai Big per comunicare la decisione, ma non per questo intende rinunciare al loro contributo per una campagna elettorale solitaria o quasi. "Per fare politica non serve necessariamente una poltrona", insiste Conte, perché abbiamo bisogno della loro esperienza e la loro competenza, della loro inguaribile passione. "Per la prima volta nella storia italiana, un movimento politico antepone la coerenza, la forza dei propri principi, alla carriera dei singoli e alle poltrone. Quest'oggi il Presidente Conte ha confermato che chi ha già svolto due mandati nelle istituzioni, non può candidarsi nel Movimento 5 Stelle mentre altre forze politiche stanno lì a fare accozzaglie per garantire ai soliti noti posti, il Movimento 5 Stelle come sempre, sceglie di aprire ai cittadini andiamo avanti insieme". Sono una cinquantina i Parlamentari che non saranno ricandidati e ora, per la compilazione delle liste, il tempo è tiranno e l'obiettivo è conquistare 30-40 seggi che secondo le stime andrebbero al Movimento. Ancora in corsa il Ministro Stefano Patuanelli, la Capogruppo al Senato Mariolina Castellone, Francesco Silvestri, appena eletto Capogruppo alla Camera dopo le dimissioni di Davide Crippa e l'ex Sindaca di Torino Chiara Appendino.























