Mattarella a Trieste, Laurea Honoris Causa in Giurisprudenza

"Le università sono sempre state, oltre che sede di approfondimento e trasmissione del sapere, luogo del libero dibattito, della critica e anche del dissenso nei confronti del potere". Università sempre libere, anche nel dissenso nei confronti del potere. Dall'aula magna dell'Ateneo di Trieste il capo dello Stato ricorda l'importanza delle Università di tutti i paesi. Preziosi luoghi di scambio, di riflessioni, di collaborazioni e di esperienze che devono rimanere collegati per scongiurare il rischio di favorire il potere peggiore, avverte Sergio Mattarella, ospite d'onore insieme al presidente emerito della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor, dell'Università di Trieste per il conferimento della Laurea Honoris Causa in giurisprudenza. Borut Pahor fu il primo capo di Stato sloveno a rendere omaggio, nel 2020, alle vittime delle Foibe davanti al sacrario di Basovizza, con Mattarella. I due presidenti fecero lo stesso davanti al monumento ai caduti sloveni, fucilati dai fascisti sempre mano nella mano. Due uomini simbolo del progetto Europa. Un progetto imprescindibile e urgente, sottolinea Sergio Mattarella. "Il progetto europeo è più che mai imprescindibile e urgente, alla luce anche della brutale e ingiustificabile aggressione della Federazione Russa ai danni dell'Ucraina. Ciò vale non soltanto nei confronti di Ucraina, Moldova e Georgia ma soprattutto dei paesi dei Balcani occidentali, che oltre 20 anni addietro hanno iniziato questo impegnativo percorso di integrazione". Il mondo ha bisogno di pace, stabilità e progresso. L'Unione Europea è chiamata a dare risposte concrete alle aspirazioni di quei popoli che guardano al più importante progetto di cooperazione concepito sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale, ricorda il Presidente della Repubblica al termine della cerimonia.