Il primo centro è proprio all'interno del porto di Shengjin, un nucleo di prefabbricati a ferro di cavallo, un muro anti scavalcamento alto più di quattro metri. Giorgia Meloni ed Edi Rama arrivano insieme, e insieme difendono l'accordo firmato a novembre. La premier si dice certa che diventerà un modello a livello europeo, Rama che l'Albania, quando si tratta di aiutare l'Italia, non si tira mai indietro. "Chiaramente, è ovvio che le due strutture devono lavorare insieme. Le due strutture saranno operative il primo d'agosto. Noi partiamo, per ora, da più di 1.000 posti attualmente, che chiaramente arriveranno ai 3.000 che abbiamo previsto dal protocollo". Prima erano stati a Gjader, a 30 km da qui. Dopo l'identificazione al porto, lì saranno trattenuti in attesa di asilo o rimpatrio. I costi, 134 milioni all'anno, risorse già destinate alle politiche migratorie, e torna ad attaccare su scelte di altri governi che considera ben più dolorose per le casse dello Stato. "Vuole sapere quali sono le risorse che si potevano spendere in sanità, e che invece non sono servite a risolvere un problema? I 17 miliardi di euro che sono andati nelle truffe del superbonus". Rama annuisce, e attacca la stampa italiana, colpevole, a suo dire, di aver gettato fango sull'Albania. "Non posso non cogliere questa opportunità per esprimere tristezza su tante mezze verità che sono dette nei media italiani, servizio pubblico incluso, sull'Albania, con il chiarissimo intento di buttare fango su questo paese, per attaccare l'accordo tra i due governi di cooperazione nella lotta contro l'immigrazione clandestina". L'onorevole Riccardo Magi di +Europa tenta il blitz, attende la premier fuori, scoppia un parapiglia con la polizia albanese. Meloni ferma il corteo ricordando che è un parlamentare italiano, ne esce un nuovo botta e risposta. Lei sta buttando un miliardo, urla Magi, lei fa campagna elettorale, replica Meloni prima di tornare a Roma. "Se accade questo con le telecamere a un parlamentare, potete immaginare che cosa accadrà ai poveri cristi che saranno chiusi qua dentro.























