Addestrare, ricostruire, partecipare. Tempi e modi sono ancora da declinare, ma il vocabolario del governo italiano per Gaza comincia da queste tre parole. Giorgia Meloni sarà lunedì in Egitto per la firma del cessate il fuoco, puntando ad un ruolo di primo piano per il nostro Paese, con gli stivali sul campo, mettendo a disposizione circa 200 Carabinieri per addestrarre le forze palestinesi che vigileranno sulla tregua, ma non solo. L'ambizione è quella di sedere nel board, guidato da Tony Blair, che si occuperà di ricostruire Gaza. "Ne ho parlato a lungo con il Segretario di Stato, Rubio, ribadendo l'impegno dell'Italia a lavorare intanto sulla prima emergenza che è quella degli aiuti umanitari. Poi sulla fase della ricostruzione, sulla fase anche di un'eventuale partecipazione, di una presenza internazionale di pace, e poi la partecipazione alla governance della fase di transizione che deve portare alla creazione di uno Stato palestinese". "Noi faremo la nostra parte con i Carabinieri che sono all'interno della missione europea che controlla il Valico. E c'è allo studio tutto quello che occorrerà fare per cercare di trasformare questa tregua in un percorso reale verso la pace, la ricostruzione, fare in modo che i due popoli possano convivere in pace nel futuro. Sarà un lavoro lunghissimo, enorme, in cui la comunità internazionale tutta deve fare la sua parte e l'Italia l'ha sempre fatta, la sua parte". L'opposizione apre intanto ad un confronto serio in Parlamento sulla possibilità di una missione di pace a Gaza, ma stigmatizza quelle parole da parte di Giorgia Meloni, che ha definito la sinistra più radicalizzata di Hamas. "Io vorrei fare un invito alla Presidente del Consiglio e al governo ad abbassare i toni, perché abbiamo sentito anche ieri delle parole, che in una democrazia non si sono mai sentite. Non si è mai sentito in una democrazia che la Presidente del Consiglio desse dei terroristi alle opposizioni. Invito veramente tutti ad abbassare i toni e ad affrontare invece con spirito costruttivo la discussione sulla manovra". "Giorgia Meloni che paragona le opposizioni ad Hamas ha veramente superato il limite, ma non è un caso, lo fa perché non vuole che si parli degli stipendi fermi al palo mentre l'inflazione si mangia il potere d'acquisto. Non vuole che si parli dei problemi degli italiani a cui non dà alcuna risposta. .























