"Personalmente, sono basito che il Ministro della Giustizia ricorra a questa categoria della abnormità che per i tecnici richiama a possibili responsabilità disciplinari. Come se il ministro avesse inteso dire ai colleghi del tribunale di Roma che se non provvedete secondo i desiderata del governo, i miei desiderata, sono pronto ad un'azione disciplinare. Questo è richiamare la categoria della abnormità. In questo clima accesissimo, io sono fortemente preoccupato perché noto toni di aggressione al lavoro giudiziario che non hanno precedenti; faccio un appello a tutti perché si ritorni ad usare la ragione. E qui la ragione è che il diritto va applicato dai giudici, la magistratura non ha compiti di ausilio governativo ma di rispetto dei diritti e delle garanzie della persona, delle persone. Non solo dei cittadini, ma di tutti gli individui che entrano in contatto con la nostra comunità politico-giuridica senza occuparsi dei programmi politici del governo di turno".