Fra ritardi, incontri mancati e smentite il Centrodestra chiude la campagna elettorale a Milano, a sostegno di Luca Bernardo. L'intenzione è quella di mostrare un Centrodestra unito nel giorno in cui la stoccata più forte arriva proprio dall'interno, con un'intervista alla Stampa di Silvio Berlusconi smentita dallo staff del Cavaliere ma confermata dal quotidiano, nella quale è lo stesso ex Presidente del Consiglio a bocciare l'eventualità di Salvini o Meloni a Palazzo Chigi. I diretti interessati ripetono all'unisono di non voler commentare interviste smentite ma l'imbarazzo c'è. Così come il mancato incontro tra tutti i leader della coalizione alla conferenza stampa milanese, l'aereo della Meloni da Roma in ritardo, quello di Salvini annullato e sostituito con un treno che non poteva aspettare e quindi Salvini se n'è andato prima che la Presidente di Fratelli d'Italia arrivasse. "Non abbiamo potuto incontrarci per banali imprevisti" si legge in una nota comune "saremo insieme nelle prossime ore a Roma" scrivono Salvini e Meloni, smentendo tensioni politiche. "Il Centrodestra è qua, è unito a Milano, è unito a Roma, è unito a Torino, è unito a Bologna, è unito a Trieste, è unito in Calabria. È unito a Primavalle, è unito a Siena". Non mi interessa la gara con Salvini, ripete la Meloni a chi le chiede se pensa ad un risultato migliore della Lega alle prossime amministrative. Il mio obiettivo, conclude la leader di Fratelli d'Italia, è che il Centrodestra abbia un voto in più del PD. "Siamo insieme perché le nostre visioni sono compatibili, siamo insieme perché abbiamo un'idea unica con tutte le sfumature e le differenze che sono una ricchezza all'interno del Centrodestra sullo sviluppo delle città e della Nazione per i quali ci candidiamo a governare. Gli altri, lo dichiarano, stanno insieme per impedire a noi di vincere." La fotografia di gruppo è dunque rimandata a Roma nell'ultimo giorno utile di campagna elettorale. "Si preoccupano tutti quanti di presunte divisioni nel Centrodestra, la verità è che noi stiamo qua e loro stanno litigando tra di loro".