Il partito democratico, la Lega, qualsiasi cosa accada, rispetto alla formazione del Governo sono e rimangono due forze alternative dello schieramento politico italiano, ma penso che questo sia un approccio condiviso anche da Matteo Salvini, leader della Lega, nessuno pensa che un'eventuale esperienza comune possa cambiare contorni o contenuti o collocazione politica. Siamo e saremo, rimarremo forse alternative e per questo anche abbiamo sempre detto nessun veto a prescindere. Il punto è questo, il cuore del mandato del professor Draghi è verificare se l'appello lanciato dal Presidente della Repubblica, quale perimetro programmatico e politico parlamentare, questo nuovo Governo dovrà avere.