Priolo nominata commissario all'emergenza Emilia Romagna

L'alluvione, le assicurazioni sulle case, il bonus per le tredicesime, la tassa sugli extra profitti per le banche. Sono diversi i fronti aperti non solo tra maggioranza ed opposizione ma anche tra le anime del Centrodestra. Dopo aver messo sul piatto 24 milioni per i primi interventi urgenti per riparare i danni provocati dal maltempo in Emilia Romagna e nelle Marche il Governo inquadra nel mirino gli amministratori locali emiliani incapaci, a suo dire, di approntare sul terreno le contromisure dopo l'alluvione del 2023. La replica è affidata alla Presidente della Regione Irene Priolo nominata Commissario straordinario per l'emergenza: "I soldi ricevuti sono stati tutti rendicontati". Ma nel Governo il paracadute delle assicurazioni per le abitazioni aperto dal Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci non convince non solo le opposizioni che parlano di tassa sulla casa ma neanche gli alleati. "Doveva essere una possibilità. Cioè, un'ulteriore tassa, in un momento difficile per tante famiglie, sulla casa che è già ipertassata assolutamente no. Spiegare il perché potrebbe essere utile assicurarsi sì". Nel Centrodestra ci si divide ancora sulla tassa sugli extra profitti a cui il Governo sta lavorando definendolo prelievo di solidarietà a carico di banche, assicurazioni e società dell'energia ma su cui Forza Italia pianta i suoi paletti. "No a tassi e altre imposizioni sulle banche. Apriamo un tavolo anche con le società dell'energia per trovare soluzioni utili ai conti pubblici" avverte Antonio Tajani. È muro contro muro tra il Centrodestra e le opposizioni sul bonus che il Governo metterà sotto l'albero di Natale per chi avrà i requisiti: €100 netti in più nella tredicesima per i lavoratori dipendenti con reddito fino a €28.000 e almeno un figlio. Il beneficio però non sarà automatico ma bisognerà farne richiesta. "Semplicemente la Meloni prende del debito in più e vi fa €100 di regalino. E forse come paese dovremmo sentirci umiliati dal momento che non riusciamo a far funzionare la sanità, la scuola, neppure a fare gli argini dei fiumi. Dovremmo cioè ribellarci". Per Antonio Misiani del PD il bonus "è una mancetta per pochi, una misura del tutto inutile fatta da un Governo di pataccari".