Proroga mascherine in ospedali e RSA, ma reintegro no vax

Una visione diversa su un virus che ancora contagia, ma che adesso sembra essere meno pericoloso di quando è apparso a Wuhan provocando la pandemia. La visione del Governo Meloni è infatti quella che toglie l'obbligo di vaccinazione antiCovid e per il personale sanitario, lasciando però l'obbligo delle mascherine nei centri ospedalieri e nelle Rsa, anche se il ministro della Salute Orazio Schillaci si affretta ad affermare che i dispositivi di protezione individuale saranno indossati non solo per evitare il diffondersi del SARS-CoV-2 ma anche per prevenire le influenze stagionali quindi risponde così ad alcune delle critiche che gli sono state rivolte in questi giorni: "Voglio chiarire molto bene che mai abbiamo pensato di non andare in questa direzione, questa è una scelta condivisa anche con il Primo Ministro, non c'è alcun ripensamento, non ho mai dichiarato che non sarei andato in questa direzione". Se arriveranno nuove varianti siamo pronti in ogni momento ad intervenire, aggiunge Schillaci, ma tra i virologi c'è chi è preoccupato per il reintegro del personale sanitario non vaccinato con l'arrivo della variante Cerberus, a breve dominante anche in Europa e capace di bucare le difese immunitarie già sviluppate anche se, almeno per il momento, non dovrebbe provocare conseguenze gravi come quelle letali dei primi ceppi del Covid.