Salvini a Sky TG24: fatte proposte, ma Conte se ne frega

Questa è una parte delle proposte concrete depositate non in Villa, ma in Parlamento per rilanciare economicamente il Paese. Questo è un emendamento concreto, vivente che ripercorre quello che già abbiamo fatto l'anno scorso ovvero la proroga dei saldi degli acconti Irpef, Iva e Ires. Perché è folle pensare che gli italiani e gli imprenditori fra Giugno e Luglio paghino 40 miliardi di euro di saldi 2019, acconti 2020. Quindi su questo contiamo di avere risposta. Quest'altro è il disegno di legge che sospende il cosiddetto codice degli appalti fino al 2026 sul modello Genova. Ci sono 200 miliardi di euro di opere pubbliche ferme, 700 cantieri fermi per colpa della burocrazia. Questa proposta presentata dalla Lega non in Villa, ma in Parlamento, permette di commissariare e di accelerare sul modello Genova. Quest'altro, poi non annoio chi ci guarda, ma sono tutti provvedimenti concreti, prevede l'abolizione del limite di spesa al denaro contante. È un'assurdità che ad esempio in Germania non esiste. Dal 1° Luglio in Italia, secondo la normativa, non si può pagare in contanti più di 2000 euro a pena di multe che arrivano a 50mila euro. Ora, dopo tre mesi di chiusura, Io penso che la gente debba essere lasciata libera di comprare quello che vuole, come vuole, quando vuole, dove vuole, pagando nella forma che vuole. Posso andare avanti sul saldo e stralcio, sul bonus auto, sul bonus vacanze, sull'assunzione degli insegnanti. Noi in Parlamento queste proposte le abbiamo fatte da Marzo. Siamo a metà Giugno. Conte sorride, ma se ne frega. Non ascoltasse Salvini, libero di farlo. Queste proposte arrivano dal mondo della produzione, del lavoro, della scuola, del commercio. Quindi se non ascolta gli italiani è più complicato, quindi, che noi dopo quattro mesi chiediamo serietà mi sembra il minimo.