Innanzitutto i sindaci, arrivati a più di 1600 ma poi anche la Chiesa, il mondo dell'associazionismo, quello delle attività produttive, le università, senza dimenticare i sit in spontanei. Tutti chiedono a Draghi di restare affinché venga scongiurata la crisi. I primi sono stati i sindaci che hanno sottoscritto un documento che ha superato le 1600 adesioni, a chiedere a Draghi di rimanere a Palazzo Chigi soprattutto sindaci di Centro-Sinistra, ma non mancano anche i civici e quelli di Centro-Destra. Non ci sono gli esponenti di Fratelli d'Italia, che pretendono rispetto per i cittadini che invece vorrebbero andare a votare. Chiedono a Draghi di rimanere anche gli imprenditori, che hanno sottoscritto un documento con le priorità del Paese, pubblicato sul Sole 24 Ore. Tra loro anche molti noti imprenditori. Appello che segue quello del Presidente di Confindustria, Bonomi, che ha puntato il dito contro una totale irresponsabilità che lascia senza parole. Resta compatto il partito del Pil nello schierarsi con commenti e prese di posizione. L'appello dei rettori delle principali università mette al centro i giovani le loro prospettive future, mentre per la Sanità italiana, non è il tempo di una crisi di Governo al buio. A firmare la lettera appello i Consigli Nazionali di molti ordini professionali in ambito sanitario. Il mondo sociale, esprimendo profonda preoccupazione sottolinea che la drammaticità del momento e le tante domande di dignità della società, non hanno bisogno di una crisi perché ne uscirebbero ancora più compromesse. Il documento firmato dalle principali associazioni che operano in ambito sociale. Anche il Consiglio Nazionale Forense, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili si appellano a Draghi, perché vista la complessità del momento che stiamo vivendo possa proseguire nelle azioni necessarie per l'attuazione dei diritti dell'Economia e della ripresa sociale sostanziale e non meramente formale del Paese. E poi ci sono le piazze, cittadini che improvvisano Sit in, che si organizzano tramite i Social o con il passaparola. In tante piazze italiane è lo stesso messaggio "Draghi deve rimanere Presidente del Consiglio, troppi i rischi all'orizzonte per chiudere ora la legislatura.























