"Spero che anche a livello nazionale questa alleanza diciamo tra 5 Stelle e PD possa ricompattarsi possa riconfigurarsi per dare maggiore forza allo schieramento progressista." L'auspicio è condiviso da tanti tra i cittadini che hanno voluto esprimere la propria preferenza per la scelta del candidato progressista alle prossime elezioni regionali, ma il pessimismo è altrettanto diffuso. "Dopo quello che è successo sinceramente c'è molta amarezza." Tra ottimisti e scettici 43000 siciliani si sono iscritti sulla piattaforma per avere accesso al voto preferendo, nella maggior parte dei cas,i la modalità on-line a quella dei 32 gazebo allestiti nelle principali città dell'isola; in una consultazione che si è scelto di svolgere non senza preoccupazioni come ammettono i rappresentanti degli schieramenti coinvolti nelle elezioni. "Noi speriamo che ci possa essere una ricomposizione, un chiarimento, un passo che vada verso il proseguo in un percorso, che noi qua stiamo continuando. Ma è chiaro che quello che sta succedendo a Roma, le dichiarazioni che sono state fatte dal Segretario Nazionale del Partito Democratico pongono degli interrogativi politici importanti." Obiettivo portare avanti un percorso che parte da lontano, rispettando il patto per la scelta di un candidato unitario. "La crisi del governo Nazionale apre scenari difficili, ma noi abbiamo scelto di andare avanti perché il percorso abbiamo condiviso insieme, abbiamo stabilito un patto, quindi noi questo patto intendiamo assolutamente rispettarlo è proprio nel rispetto dei cittadini che vogliono partecipare e vogliono essere protagonisti nella politica.", "Facciamo appello alla responsabilità di tutto e tutti affinchè gli sforzi compiuti in questa occasione non siano vani e non vengono pregiudicati da tattica che è troppo lontana dalla vita delle persone.".























