Trump attacca Zelensky e critica l'Europa

Buongiorno, bentrovati, siamo con um Ugo Poletti, direttore dell'Odessa Journal da Odessa, che saluto e ringrazio, buongiorno. Buongiorno. E con Paola Tama del Financial Times da Bruxelles, buongiorno. Buongiorno. Cerchiamo di fare il punto sull'Ucraina e in generale, insomma su questo nuovo disimpegno americano nei confronti dell'Europa, e di Kiev, anche alla luce di quanto sta accadendo in queste ore con la visita di Zelky a Roma dopo, um essere stato ieri a Londra e ha finito proprio pochi minuti pochi minuti fa l'incontro con Papa Leone decimo quarto, un americano da cui insomma viene ascoltato, forse non può dirsi esattamente lo stesso del presidente invece Trump e poi, alle 15 l'incontro con Meloni, allora fatemi però subito andare a Bruxelles dal nostro Renato Cin anche per fare il punto Renato su quanto accaduto ieri, perché nell'incontro a 3, l'Italia diciamo a quattro, scusami, l'Italia non c'era, e fra l'altro è stato anche deciso di non condividere a livello di intelligence con altri paesi esterni, um quanto era stato in qualche modo deciso, quanto è stato deciso e portato avanti all'interno di quel colloquio. Sì, assolutamente, diciamo che allora l'incontro a quattro che ha voluto fare Zelensky era un e non solo Zelensky, anche Starmer e Macron um era un tentativo in qualche modo di, Rassicurare l'Ucraina che durante questi giorni di fortissime, un'altra volta tensioni tra le due sponde dell'Atlantico, Zelensky poteva contare, almeno da un punto di vista politico, sul pieno appoggio degli alleati europei e sappiamo sono quegli alleati che in linea di massima sarebbero disposti anche a mandare delle truppe loro sul campo ucraino come garanzia. sicurezza dopo un'eventuale cessate il fuoco. Il punto è che l'Europa ancora si rende conto di non essere in grado di poter assicurare all'Ucraina ciò che le serve, primo, il sostegno militare, secondo il sostegno economico. Per quanto riguarda il sostegno economico sappiamo che sono in corso trattative, pressioni, discussioni. all'interno dell'Europa, affinché vengano utilizzati i circa 200000000000 di asset russi congelati in territorio europeo, con tutti però i dubbi da un punto di vista legale che hanno i paesi, in particolare il Belgio, che ne ospita circa il 90% di questo patrimonio. Per quanto riguarda il sostegno militare, l'Europa ancora ha. bisogno delle armi americane e c'è la formula appunto dell'acquisto delle armi americane per poi girarle all'Ucraina. Tutto questo però si scontra col fatto che al momento, per come sono le posizioni, non ci sono prospettive di un accordo e quindi la guerra in qualche modo deve continuare così la resistenza ucraina. Ed è per questo che è molto dedicata in questo momento la situazione perché, Da questa parte dell'Atlantico non ci si fida dell'amministrazione americana quando va a parlare con i russi. Ed è per questo che ci sono anche delle, um accor- diciamo degli accorgimenti di sicurezza ulteriori, Perché non è um da parte europea e da parte in particolare di Francia, Gran Bretagna e Germania, non c'è la sicurezza che gli Stati Uniti, nel tentativo di spingere affinché si arrivi comunque ad una distensione, non in qualche modo creino un danno strategico all'Ucraina. Lo hanno fatto da un punto di vista politico con la proposta fatta due settimane fa, che di fatto era quasi una proposta russa, e rischiano di farlo anche da un punto di vista strategico. Adesso però il punto è come in qualche modo presentare una proposta di pace, per costringere Putin ad una trattativa che in realtà non vuole fare. Infatti direi che proprio in questa postilla finale Renato Coen grazia oggi seguirà per noi ovviamente questi incontri, e e poi il fulcro di tutto. um Putin non vuole farla se non ha delle condizioni che sono condizioni capestro per Kiev. Finora queste condizioni non erano, diciamo mai state seriamente sul tavolo, adesso lo sono, perché ha in qualche modo. portarla avanti anche l'amministrazione americana con un Witc che è l'inviato appunto di Trump anche per l'Ucraina, che è stato sei volte a Mosca e mai a Kiev in questi ultimi mesi. Allora chiedo subito ad Hugo com'è l'umore rispetto a quanto sta accadendo a livello geopolitico c'è veramente un timore concreto che gli Stati Uniti siano pronti a fare Un passo indietro, c'è la disponibilità a fare delle cessioni territoriali per arrivare ad una tregua, in fretta, visto il rischio di un disimpegno americano e anche la posizione, um dell'Italia, come viene percepita, si viene percepita, visto che oggi c'è un con- c'è appunto l'incontro con Meloni. Ma allora diciamo che il sentimento prevalente è disorientamento, perché c'è molta confusione ancora in questo piano. Innanzitutto, se parliamo dell'amministrazione americana, che cosa intendiamo? Intendiamo il volere di Trump, E di alcuni esponenti o intendiamo l'establishment americano. Quando questo piano fu presentato, ricordiamolo, alcuni esponenti addirittura, repubblicani dissero non conosciamo questo piano, non l'abbiamo condiviso e segnarono una spaccatura. Quindi, quanto sono effettive le garanzie americane di sicurezza? È una promessa personale di Trump, di cui non ci si può fidare così tanto, visto che cambia spesso idea, o è proprio il diciamo l'amministrazione, quindi sono allineati anche il la segreteria di Stato, la difesa e soprattutto il congresso su questa decisione. Questo è il primo punto che disorienta. um La seconda cosa è che um questo piano, come sappiamo in maniera un po' bizzarra, chiede agli europei di fare delle cose ma non li coinvolge, nella trattativa, anzi c'è un grande fastidio, sia da parte di Trump che da parte di Putin. Eppure la difesa, Dell'Ucraina è anche difesa dell'Europa, quindi c'è questo tema che è importante e gli europei in questo hanno veramente una carta di grande influenza, perché soprattutto non solo è interesse europeo che l- l'Ucraina continui a fare da paese cuscinetto, quindi si possa difendere in maniera seria e quindi trovare in questo una una un una proposta concreta. E poi, ma soprattutto um diciamo per l'Europa c'è il problema delle sanzioni, cioè Trump può decidere che le sanzioni vengono tolte, ma è l'Europa che deve deciderlo, non lui, um e da quelle sanzioni, dai rapporti economici tra il continente europeo, e la Russia dipende anche il futuro della Russia, quindi questa cosa qui è molto importante per Putin. Infine l'Italia, beh è molto rilevante questo incontro con il Papa, secondo me viene diciamo sottovalutata quella che è la diplomazia vaticana. Teniamo presente che questo Papa americano, a differenza del suo predecessore, aveva già detto in maniera molto chiara, questa guerra è stata causata dalla Russia, la Russia è imperialista, quindi, ha riposizionato, se vogliamo, la Santa Sede su una posizione diciamo di moralmente molto chiara. E um gli americani non soprattutto Trump non possono ignorare questi messaggi perché gran parte dell'elettorato cattolico è um diciamo filo trumpiano e non dimentichiamoci che Valls poi um non nasconde il fatto che è di fede cattolica. Quindi riguarda Meloni, Meloni diciamo è un svolge un ruolo in in armonia con l'Europa, ma fondamentalmente, um L'Italia non ha secondo diciamo gli ucraini, un ruolo diplomatico suo, autonomo e indipendente, ma è forte in quanto, si unisce alla coalizione dei volenterosi, quindi quanto più Meloni è presente con i leader britannico, inglese e francese, tanto più um si rafforza il fronte europeo. allora Paola, parlando di disorientamento, probabilmente questo è il sentimento anche che si respira un po' a Bruxelles dopo, l'ennesimo colpo, ma un conto sono le dichiarazioni, un conto è vederlo nero su bianco nella strategia di um di sicurezza nazionale, um ne- degli Stati Uniti nei confronti dell'Unione Europea. Quindi ti vorrei um diciamo domandare perché abbiamo visto reazioni, contrastanti e. che tipo di di posizione si sta muovendo l'Europa nei confronti di questo disimpegno americano. E poi anche andando più all'immediato alla questione Ucraina, la questione degli asset russi su cui lo ricordiamo, non c'è solo l'Italia, ma anche paesi di peso come la Francia hanno delle perplessità, si riuscirà a trovare un accordo verso che tipo di soluzione si sta andando? Rispetto alla strategia di sicurezza nazionale um c'è stato l'ennesimo sgomento, ma direi che um è stato +1 passo avanti rispetto a una direzione che già era sta-, già era stata indicata sia da JD Vance alla um conferenza a febbraio di Monaco, um sia in generale questo è il tono che questa amministrazione ha nei confronti dell'Europa. Come hai potuto dire anche tu non c'è stata una reazione unitaria, anzi molti leader hanno um scelto di rimanere in silenzio, di non provocare una rottura. um e rispetto alle conseguenze che questo avrà, è un ulteriore acceleramento della difesa del riarmo europeo, se veramente si parla di una ritirata, um Degli Stati Uniti dalla difesa dell'Europa nel 2000:27 e il 2000:27 dietro l'angolo e questo ha delle ricadute molto molto importanti. um per quanto riguarda le garanzie, um Di cui parlava prima il collega um quello che Zelensky vuole e quello che è stato l'oggetto dei colloqui, ieri sia a Londra che brevemente a Bruxelles. della NATO Mark Rutte e la presidente della Commissione um Ursula von der Leyen sono state, quali garanzie di sicurezza possiamo avere? Kiev vorrebbe che queste garanzie, fossero um quanto più legalmente cogenti possibili, quelle che vogliono dagli Stati Uniti vogliono che siano votate, dal Congresso americano, di modo che non dipenda appunto da una parola o un'opinione del presidente che può cambiare, um in ogni momento. Per quanto riguarda i beni um gelati um su territorio europeo, ci sarà un Consiglio europeo questa settimana, giovedì e venerdì, in cui si dovrebbe trovare un accordo per congelarli in maniera indeterminata fino a che non si arriva a una risoluzione, a una pace negoziata con la Russia, che contenga anche una um una discussione sulle riparazioni che la Russia dovrà pagare all'Ucraina. Si arriverà a un accordo um per il momento abbiamo visto grosse reticenze del Belgio, dove appunto la maggior parte di questi beni, È gelata, um la Commissione ha messo sulla tavola una serie di garanzie per rassicurare, Bruxelles che i rischi legali e finanziari, non cadano unicamente sulle spalle del Belgio, ma ci sono anche paesi che hanno altre perplessità. Per l'Italia le perplessità riguardano la ricaduta fiscale che queste garanzie potrebbero avere. Il problema di audio ti abbiamo perso. Ti abbiamo perso ri- riproviamo a mettere il contatto e veniamo da te, perché um diciamo perché parliamo così tanto di asset rus in tasto che Paola sistema il suo collegamento, Ugo? Perché di fatto, soprattutto se ci fosse un disimpegno um americano, um quei soldi diventano fondamentali per continuare a sostenere lo sforzo lo sforzo bellico ucraino. E ti chiedo anche perché si dice, um che in qualche modo gli Stati Uniti fino ad adesso hanno comunque continuato ad aiutare l'Ucraina. È veramente così, che cosa è cambiato nel flusso di aiuti, sia economici che um, um Sia economici che militari da parte americana negli ultimi mesi. Ma allora bisogna distinguere anche con Poletti, andiamo in break perché abbiamo risolviamo questi problemi tecnici, io li ringrazio entrambi, pubblicità e torniamo dopo il break. .