L'incursione e l'abbattimento nei cieli polacchi di diversi droni viene condannato da Maggioranza ed Opposizioni. La Premier si schiera con Varsavia senza ambiguità: "Esprimo a nome del governo italiano piena solidarietà alla Polonia per la grave e inaccettabile violazione da parte russa dello spazio aereo polacco e dell'Alleanza Atlantica", scandisce Giorgia Meloni. Stessa condanna e preoccupazione per il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, un fatto "Gravissimo e inaccettabile, che è un'offesa alla sicurezza dell'intera area euroatlantica" da Londra, il Ministro della Difesa Guido Crosetto fa il nome del mandante. "Entrare nello spazio aereo della Polonia significa entrare nello spazio aereo dell'Italia, del Regno Unito, della Germania, della Francia, di ogni Paese dell'Alleanza Atlantica. Perché un'alleanza o è ed è totale o non è. Ed è il messaggio forte che vogliamo lanciare a Putin". Solo Matteo Salvini non punta il dito contro il Cremlino, ma contro l'Unione Europea che esorta a riflettere prima di innescare una reazione militare. "Mi aspetto da Bruxelles nervi saldi prima di parlare di guerre o di invio di soldati, bisogna contare fino a 100 sia per quello che riguarda la Russia sia per il conflitto tra Israele e Palestina. Per il PD il raid dei droni è inaccettabile. "La posizione è quella sicuramente di preoccupazione quando ci sono fatti di questo tipo e deve esserci una risposta univoca e molto determinata da parte di tutti i membri dell'Alleanza tra cui l'Italia c'è stata c'è stata anche dal punto di vista la manifestazione verbale, diciamo tutto questo deve servire a non creare diciamo altre situazioni di questo tipo e far comprendere a Putin che lo spazio aereo dell'Alleanza Atlantica è uno spazio aereo che è inviolabile". Intanto la Camera ha bocciato le cinque diverse mozioni presentate dalle opposizioni sul tema dell'innalzamento della spesa militare del 5% rispetto al PIL. Il Centro Destra non ha presentato un suo testo e la minoranza lo accusa di fare scena muta per coprire le sue divisioni. .























