La settimana che ci separa dalle elezioni europee sarà una settimana di comizi e discussioni a distanza e le polemiche non si placano nemmeno nel giorno della Festa della Repubblica. La Presidente Meloni che ha chiuso con un comizio in piazza la sua campagna elettorale ha parlato della pace messa in discussione dalla situazione attuale e della sua idea di Europa dove a contare di più sono gli stati nazionali. Dovremmo tornare ad una Europa che si fa forza delle specificità delle nazioni, ha detto. E parlando di sovranità, il senatore della Lega Borghi ha attaccato duramente le parole del Presidente della Repubblica che aveva sottolineato il valore della sovranità affidata dalla comunità degli Stati all'Unione Europea. La sovranità è dell'Italia, se Mattarella pensa che sia dell'UE, lui dovrebbe dimettersi ha scritto Borghi sui social. Il leader del suo partito Salvini fa eco alle sue parole anche se tenta di smorzare. Nessuna polemica col Presidente della Repubblica, non chiediamo le dimissioni di nessuno ma aggiunge: con tutto il rispetto per il Quirinale, oggi è la festa degli italiani, penso che Mattarella sia stato travisato da qualche giornale. Di tutt'altra opinione il ministro degli Esteri Tajani che scrive su X: ogni scelta antieuropea è deleteria per l'Italia, fa bene Mattarella a sottolineare la nostra prospettiva europea. Gli esprimo la mia solidarietà per gli attacchi ricevuti. Le opposizioni parlano di un attacco grave eversivo. Il leader 5 Stelle Conte dice che chiedere le dimissioni di Mattarella è indegno e sconclusionato. La leader del PD Schlein chiede a Meloni e Salvini di prendere le distanze dal gravissimo attacco diretto al Capo dello Stato. Lo fa dalla piazza di Roma, convocata per difendere la Costituzione repubblicana ha detto dalle riforme del governo come premierato e autonomia. E per contrapporre la sua idea di Europa che sia federale e che vada oltre l'unanimità e che eviti una maggioranza di destra destra, ha aggiunto Schlein.























