Ho una visione. È tornata mamma Peg? No, è arrivata la bolletta. Aveva recitato fino al 2016 in “Dipartita finale”. Sulla scena Gianrico Tedeschi era in compagnia di Ugo Pagliai e di un Franco Branciaroli nella veste di attore e regista. La carriera di Gianrico Tedeschi è stata scandita da tanto teatro e televisione. Dagli anni cinquanta l'attore milanese ha recitato in oltre 40 film. In “Susanna tutta panna” è un estroverso teatrante. Ecco, ecco, lo prevedevo. Questa è l’altra sua spada, quella che usiamo nel duello dell'ultimo atto. Lo vedi? Ha tolto il bottone. Voleva uccidermi. Ad inizio anni 60 Il poeta Arcangelo Baldacci, nel “Federale” di Luciano Salce. E chi era quel graduato? Arcovazzi. Arcovazzi? Proprio lui? Versatile, istrionico, Tedeschi è stato un caratterista di primo piano in decine di commedie. Ha una parte anche nel secondo e conclusivo film della “Armata Brancaleone”, dove è l’anacoreta Pantaleo. È giusto. È giusto. Nel 2006 nel suo spettacolo “Smemorando” l'attore aveva raccontato a teatro la sua esperienza di internato nei campi di concentramento. Anche in quell'occasione era riuscito ad inserire una delle sue spiazzanti battute. Pensate la tragedia di portare il mio nome. Tedeschi.