Palcoscenico al centro. In platea ci saranno cantanti, orchestra e coro. Pubblico solo sugli spalti a 360 gradi e osservando le distanze. Ancora da decidere la capienza consentita. L'Arena di Verona sarà così dal 25 luglio al 29 agosto con un festival completamente ripensato per andare in scena in sicurezza, nonostante il virus. In cartellone una sola opera, Gianni Schicchi, di Puccini in forma semiscenica, poi concerti e star della lirica, serate sui grandi compositori e per la prima volta in Arena il Requiem di Mozart. Cast tutto italiano per l'inaugurazione, dedicata a medici e operatori sanitari in prima linea. Grandi voci per non far rimanere l'Arena in silenzio. “A partire da Leo Nucci, da Anna Netrebko, da Yusif Eyvazv, da Luca Salsi, Francesco Meli, tutti, tutti tutti ci hanno detto “Noi siamo qui, disponibili” e stiamo parlando di due mesi fa, quando c'era veramente il lockdown e ci veniva da piangere a tutti. Abbiamo rifatto il bilancio 5 volte, abbiamo creato 5 stagioni diverse e, alla fine, a questa, ovviamente seguendo pian piano i vari dettami dei Ministeri e anche sanitari, quindi noi ci proviamo!”.