Due premi Oscar per Mystic River e Milk, due figli, tre matrimoni. Il bilancio dei 60 anni di Sean Penn, quel genere di uomo bello e impossibile, scapigliato e sempre corrucciato, fino a quasi a fare diventare quell'espressione un marchio di fabbrica, non potrebbe che essere pieno di successi, talento e amori travagliati. Un traguardo raggiunto con una carriera da attore notevole e da regista un po' più sottotono, fatto salvo quel gioiellino di Into the Wild e una vita, fino ad ora, vissuta pienamente. Impegnato da sempre più nel sociale che nel politico, basti pensare a tutta la beneficenza fatta per il popolo di Haiti prima e quella per fronteggiare l'emergenza coronavirus ora, passionale e appassionato per l'attore di origini russe, spagnole, irlandesi e italiane è sempre stato fondamentale seguire il proprio istinto e il proprio cuore. Gli hanno sempre tenuto testa le donne di cui si è innamorato, dalla prima moglie Madonna che lo chiamava il ragazzo più cool dell'universo, salvo poi accusarlo di violenza domestica, alla seconda moglie, Robin Wright, con cui ha avuto, appunto, due figli, da Scarlett Johansson che sembra avere in pochi mesi perso la testa per lui, uscendone con il cuore a pezzi, a Charlize Theron che invece il cuore lo ha spezzato a lui. E se dalla lista fatta sembra evidente che prediliga le bionde, ha cambiato colore con la sua terza recente moglie, sposata, sembra, via Zoom, Leila George, che ha 28 anni, la stessa età della sua primogenita, ed è castana perché, se non lo si è ancora capito, a Sean Penn di convenzioni, regole, costrizioni e benpensanti, interessa poco o nulla.